8 anni, le insegnati lo lasciano solo

L’incredibile episodio in una scuola italiana. Un bambino di 8 anni è stato lasciato da solo in classe da insegnanti e compagni

Un bambino di appena otto anni è stato lasciato da solo a scuola come segno di “protesta” da parte dei genitori dei suoi compagni di classe.

8 anni, le insegnati lo lasciano solo
Insegnanti e compagni di classe lo hanno lasciato da solo (Ansa) – Rationalinternational.net

L’episodio è avvenuto in una scuola elementare di Rende, in provincia di Cosenza. La madre del bambino ha dichiarato che in classe c’è stato un vero e proprio “ammutinamento di insegnanti e compagni“. Per il piccolo un’insegnante aveva chiesto anche un insegnamento di sostegno.

Lasciato da solo in classe per protesta

Un bambino di 8 anni sarebbe stato lasciato da solo in classe per  protesta da parte di insegnanti, alunni e genitori. Secondo la madre, che ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda accaduta nella scuola di Rende, in provincia di Cosenza, il piccolo ha subito un grosso shock. “Ha avuto un crollo emotivo – spiega la mamma del piccolo di 8 anni – ha paura di ritrovarsi da solo e tende a darsi la colpa”. Si sarebbe trattato – secondo Marianna, la madre del piccolo e avvocata di Cosenza – di un ammutinamento da parte di insegnanti e compagni.

8 anni, le insegnati lo lasciano solo
La rabbia della madre del bambino (Ansa) – Rationalinternational.net

Intervistata da La Repubblica, la donna ha spiegato che durante la festa dell’accoglienza per festeggiare l’inserimento della nuova classe, tutti gli alunni erano assenti. Nella classe solo il piccolo di 8 anni, il quale si è ritrovato “smarrito in un’aula deserta“. Alcune maestre avrebbero fatto emergere la necessità di un’insegnante di sostegno per poter far integrare il bambino e svolgere correttamente le lezioni. Ne sarebbe scaturito un diverbio e il conseguente spostamento di classe. Il piccolo si presentava con una diagnosi di iperattività con funzionamento intellettivo superiore alla media. Tuttavia, questo elemento non era stato valutato in maniera sufficiente per poter vedere  riconosciuta una diagnosi di invalidità.

Secondo il racconto della madre del piccolo, la maestra di matematica continuava a “definirlo ‘disabile‘ e ‘fastidioso‘”. Inoltre, la rappresentante di classe avrebbe poi convinto molti dei genitori a organizzare “il piano” dell’aula deserta. Una situazione che ha portato ad una vera e propria esclusione da parte del piccolo, il quale un giorno si è ritrovato totalmente da solo in classe. La madre ha poi raccontato la reazione del bambino: “Ha pensato che avessero tutti la febbre. Così – sentendosi fortunato per non essere stato contagiato  – ha preparato un disegno da regalare al suo nuovo compagno di banco non appena guarito”. Ma le assenze erano in segno di protesta.

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