Israele, ora c’è l’acqua per uccidere Gaza

Era una notizia che si conosceva già da tempo, ma ora Tel Aviv ha confermato le sue intenzioni: prenderà l’acqua dal Mediterraneo

Prima che iniziasse la reale invasione dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, innumerevoli esperti e analisti parlavano di quanto sarebbe stato difficile per l’esercito di Tel Aviv.

Israele inizia ad inondare i tunnel di Hamas con l'acqua
Arrivano le prime conferme da parte del governo Israeliano: l’esercito usa l’acqua contro i bunker di Hamas (Ansa) – Rationalinternational.net

Le difficoltà principali, secondo gli esperti, si sarebbero registrate nel non riuscire a neutralizzare l’innumerevoli intrecci di tunnel e bunker nei sotterranei di Gaza. E così è stato. Ma ora arriva la conferma da parte di Tel Aviv. L’Idf sta infatti utilizzando l’acqua del Mediterraneo  per inondare i tunnel di Hamas.

Arriva la conferma da parte del governo

Era da settimane che se ne parlava, ma ora è arrivata la conferma ufficiale. L’esercito israeliano ha infatti annunciato che sta utilizzando alcune tecnologie che permettono di inondare i tunnel sotterranei di Gaza utilizzando l’acqua del Mar Mediterraneo. Si tratta di un nuovo tentativo da parte di Israele di neutralizzare quello che attualmente è il suo nemico numero 1. Si tratta della cosiddetta “Metropolitana di Gaza”, il lungo intreccio di tunnel e bunker che permette ai miliziani di Hamas di nascondersi dagli attacchi dell’esercito.

Israele inizia ad inondare i tunnel di Hamas con l'acqua
Sono state utilizzate tecnologie avanzatissime per poter prelevare acqua dal Mar Mediterraneo (ansa) – Rationalinternational.net

L’esercito ha affermato che, coordinati con il Ministero della Difesa israeliano, sono state utilizzate delle tecnologie moderne per l”installazione di pompe e tubi. Per poter realizzare questo sistema sono state effettuate approfondite analisi del suolo e dei sistemi idrici, con l’obiettivo di smantellare “la minaccia dell’infrastruttura terroristica di Hamas”. Ma ad anticipare l’annuncio fu il Wall Strett Journal. Circa una settimana prima dell’ammissione da parte dell’Idf, infatti, il quotidiano aveva raccontato del completamento della costruzione di cinque grandi pompe per l’acqua di mare. Secondo gli esperti, ogni pompa sarebbe in grado di prelevare migliaia di metri cubi d’acqua dal Mar Mediterraneo ogni ora. Con questo meccanismo, l’esercito israeliano conta di inondare completamente d’acqua i tunnel nel giro di alcune settimane.

Dall’inizio della guerra, le forze speciali israeliane hanno compiuto un monitoraggio continuo del sottosuolo di Gaza. Secondo l’esercito di Tel Aviv, sono stati identificati circa 800 tunnel sotto la città più grande della Striscia. All’interno di questi bunker, sempre secondo i portavoce dell’Idf, vengono trasferiti e spostati grandi quantità di combattenti e armi. Inoltre, i tunnel verrebbero utilizzati per pianificare attacchi terroristici contro Israele e come nascondiglio. Secondo l’esercito israeliano, la rete di tunnel potrebbe essere ancora più ampia. C’è infatti chi dice che le dimensioni potrebbero arrivare a circa la metà della metropolitana di New York.

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