Mar Rosso, un pantano per l’Occidente

Sempre più difficile la situazione nel Mar Rosso, che ora sta diventando un vero pantano per l’Occidente: cosa sta succedendo

Non basta l’Ucraina e Israele, ora l’Occidente deve fare i conti con un altro gravissimo problema che sta mettendo in pericolo l’equilibrio geopolitico in Medio Oriente.

Mar Rosso, un pantano per l'Occidente
Le azioni dei ribelli yemeniti nel Mar Rosso sono un grande grattacapo per l’Occidente (Ansa) – Rationalinternational.net

Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, infatti, è emerso un nuovo attore internazionale che punta a diventare il protagonista del conflitto. Si tratta dello Yemen e dei ribelli Houti che ormai guidano il Paese. Da alcune settimane, infatti, questi prendono di mira le navi occidentali dirette in Israele o che hanno contatti con lo Stato ebraico. Ma ora per l’Occidente è un enorme grattacapo.

Cosa sta succedendo

Dopo i primi dirottamenti e danneggiamenti dei ribelli yemeniti nei confronti di navi israeliane o occidentali che attraversavano il Mar Rosso, gli Stati Uniti avevano avvisato che sarebbe stata una mossa pericolosa. Ecco che quindi nelle scorse ore l’esercito americano ha affondato tre imbarcazioni degli Houthi utilizzando elicotteri da guerra. Gli Usa e la Gran Bretagna stanno infatti spingendo per una maggiore sicurezza nella zona, a costo di garantirla con le armi. Ma si tratta di un vero pantano per l’Occidente, in quanto gli attori che stanno operando in quella regione, ovvero i ribelli Houti, sono ampiamente manovrati dall’Iran.

Mar Rosso, un pantano per l'Occidente
Stati Uniti e Gran Bretagna dovranno intervenire al più presto (Ansa) – Rationalinternational.net

Non si conoscono quali siano i piani di attacco stabiliti da Usa e Gran Bretagna, ma ci sarebbero alcuni limiti che le due potenze avrebbero deciso di stabilire a prescindere. A breve rilasceranno l‘ultimo avvertimento rivolto ai ribelli Houthi. Se questi dovessero rifiutarsi, allora ci sarà un nuovo intervento militare da parte dell’Occidente. Ma Londra e Washington stanno comunque cercando nuovi partner che possano affiancarli in questa missione. L’Europa non sembra poter essere un partner efficace e si starebbe già defilando.

Ma il quadro è particolarmente complesso e a renderlo ancora più difficile ci pensa l’Iran. La marina iraniana ha infatti posizionato una fregata nel Mar Rosso, forse in compagnia di un sottomarino. Una strategia che porta la tensione alle stelle e che accende la regione come una delle più calde e pericolose al mondo. Tuttavia l’asse americana-inglese sembra essere più salda che mai  e lo stesso ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, ha avvertito i ribelli yemeniti, dicendo loro che se gli attacchi continueranno Londra e Washington prenderanno “le misure necessarie e appropriate”. Ad ogni modo ora il Mar Rosso sembra essere la zona più pericolosa al mondo e la tensione si può tagliare con il coltello.

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