Il Mar Rosso sta diventando un inferno

Ancora enormi difficoltà per i mercantili che attraversano il Mar Rosso. Adesso per loro sta diventando un inferno

Non è affatto un periodo semplice per decine di navi mercantili – e per le società che li gestiscono – che in questi giorni stanno attraversando il Mar Rosso.

Il Mar Rosso sta diventando un inferno
Nel Mar Rosso non si naviga tranquilli (ansa) – Rationalinternational.net

Lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas ha sconvolto la regione mediorientale in cui sta avvenendo in conflitto. Una guerra che, però, ha coinvolto indirettamente anche altri Paesi. Lo Yemen, infatti, sta rendendo il Mar Rosso un inferno per le molteplici imbarcazioni mercantili che transitano per il trasporto merci.

Ancora un mercantile attaccato

Nelle scorse ore una nave mercantile della Hapag-Lloyd, Al Jasrah, è stata colpita da un proiettile aereo mentre stava transitando nello stretto di Bab Al Mandab. Ad essere colpito sarebbe stato il lato sinistro della nave da 14.500 tonnellate. Sarebbe stato inoltre segnata la caduta in mare di un container, e un ponte dell’imbarcazione sarebbe stato interessato da un incendio. A confermare l’attacco è stata la stessa Hapang-Lloyd. Fortunatamente, come ha poi riportato la società in un comunicato, nessun membro dell’equipaggio è rimasto ferito a seguito dell’attacco.

Il Mar Rosso sta diventando un inferno
Alcune navi mercantili sono state colpite (ansa) – Rationalinternational.net

Ma la mercantile Al Jasrah non è stata l’unica ad essere stata interessata dalle tensioni nel Mar Rosso. Solo qualche ora prima, infatti, la Msc ALanya da 11.500 tonnellate è stata costretta ad effettuare manovre evasive dopo essersi avvicinata alle acque yemenite. Solo 24 ore prima ha scampato il peggio la Maersk Gibilterra, dopo che un missile ha mancato per poco lo scafo della nave. L’imbarcazione stava infatti attraversando le acque nei pressi dello Yemen. Ad attaccare le imbarcazioni, infatti, sono stati in ogni caso i ribelli Houti yemeniti. Nell’ultimo mese gli attacchi si sono intensificati in maniera importante in quanto i ribelli stanno protestando contro l’invasione dell’esercito israeliano all’interno della Striscia di Gaza.

In una zona diversa da quella che ha interessato gli attacchi missilistici da parte dei ribelli yemeniti, la nave portarinfuse Ruen da 41.600 tonnellate della NAvibulgar è stata infatti attaccata da pirati somali. A seguito dell’arrembaggio da parte dei pirati, l’equipaggio si è diretto verso la cittadella. L’attentato risulta essere ancora in corso e non si hanno informazioni aggiornate su quale sia la situazione attuale. Dal canto loro i ribelli Houti dello Yemen hanno fatto sapere che gli attacchi alle navi commerciali aumenteranno nei prossimi mesi. Gli Stati Uniti starebbero valutando quindi di realizzare una task force adatta a proteggere le imbarcazioni che navigano sul Mar Rosso.

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