Ucraina, i russi riprendono terreno

Quale significato abbia l’avanzata russa, è molto controverso. Offensiva russa o ritirata ucraina? Certo la propaganda occidentale si rianima

La Russia torna a far paura, o almeno così sostengono alcuni commentatori, forse solo per ottenere un effetto propagandistico, che giustifichi l’invio di nuove armi. Infatti, non risulta che sia in corso un’offensiva vera e propria, come segnala Nicolai Lilin nel suo canale YouTube. Le forze russe nel Donbass avanzano, pur essendo schierate ancora su posizioni di difesa strategica. Ed è vero che l’esercito ucraino sta cedendo, soprattutto perché le munizioni finiscono.

Ucraina, i russi riprendono terreno
Soldati ucraini schierati nella zona di Donetsk – rationalinternational.net Ansafoto

Gli Stati Uniti non mandano più aiuti militari e l’Ue ne dà troppo pochi. Nei video girati al fronte dagli stessi soldati russi, si constata l’indebolimento degli ucraini. Gianluca Di Feo, in un video apparso sul sito di Repubblica parla però di contro-controffensiva russa, quando il momento adatto per un’avanzata strategica vera e propria sarebbe la primavera. Già in passato la stampa italiana ha considerato come grandi successi militari quegli avanzamenti dell’Ucraina resi possibili dalla ritirata russa sulla sponda orientale del Dniepr. Un’operazione che in realtà ha dato sicurezza all’esercito invasore.

I russi avanzano usando le sole forze della difesa

Il pubblico italiano è stato lungo sommerso da un martellamento propagandistico antirusso che potrebbe ricominciare. In passato è stato detto che Vladimir Putin era malato terminale, che la Russia aveva finito i missili, che l’Ucraina avrebbe vinto la guerra e che la controffensiva sarebbe stata decisiva. Gli stessi cantori del futuro trionfo ucraino, dunque, ora agitano lo spettro del pericolo russo. Marinka è stata presa dagli invasori, è vero, ma si vede soltanto una bandiera piantata in una zona di periferia della città satellite di Donetsk. Non si potrà considerarla russa, prima che l’organizzazione militare vi si installi e sia in grado di mantenerne il controllo.

Ucraina, i russi riprendono terreno
Gli attacchi con i droni hanno danneggiato gli edifici di Odessa – rationalinternational.net Ansafoto

Del centro abitato di Marinka, però, restano più che altro macerie. La città è stata presa, persa e poi riconquistata più volte, oltre che bombardata dall’aviazione. Il possesso dell’intero Donbass era uno degli obiettivi minimi del Cremlino, all’inizio della guerra, quando Putin parlava di operazione militare speciale. La sottrazione di territorio all’Ucraina, ora però, si configura come una grave sconfitta della Nato. Un evento inquietante, per gli europei, che temono che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca implichi l’uscita degli Stati Uniti dall’alleanza atlantica.

I proclami di controffensiva affondano nel Dniepr

Gli ucraini mantengono l’iniziativa ancora in alcuni punti, come sulla riva destra del Dniepr, ha fatto notare Di Feo, ricordando che il fiume era il confine dell’ex impero russo. L’esercito di Kiev ha costruito una testa di ponte e continua a inviare truppe, ma non riesce ad avanzare, trovandosi sotto il fuoco dell’artiglieria russa. Restano comunque poche speranze per l’Ucraina, che ora per difendersi deve riuscire a produrre armi e munizioni con le proprie industrie.

Ucraina, i russi riprendono terreno
Bombe russe incendiano nella notte gli edifici di Donetsk – rationalinternational.net Ansafoto

Nel frattempo le battaglie dell’ultima settimana si sono trasformate in una carneficina, che ha fatto contare ben 7mila morti. Una strage immane, che mostra il vero volto della guerra, ormai prolungata dall’Occidente fin quasi al secondo anno, senza che mai l’Ucraina abbia dato realmente la sensazione di poter riconquistare terreno e vincere. La strategia degli Stati Uniti e dei loro alleati europei sta andando incontro a una pesante sconfitta storica. Negli ultimi giorni, poi, i droni russi hanno colpito più volte il territorio di Odessa, danneggiando gravemente piccole abitazioni di campagna e gli edifici della città.

 

 

 

 

 

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