Non solo trend virali e reels: i social hanno il potere e dovrebbero avere il dovere di divulgare anche contenuti informativi. Chi seguire
Negli ultimi tempi, le cosiddette live NPC hanno conquistato il mondo dei social media, in particolare su TikTok. Il termine deriva dal gergo del gaming, indicando i Non-Playable Character (personaggi non giocabili) che nei videogiochi seguono uno schema predefinito e ripetitivo, senza una vera iniziativa autonoma. Su TikTok, questa tendenza si traduce in dirette in cui gli streamer eseguono azioni ripetitive e reagiscono meccanicamente agli spettatori.
Questa pratica ha indubbiamente attirato l’attenzione e ottenuto seguaci, ma ciò solleva una questione più ampia: cosa vogliono realmente comunicare questi nuovi creator? C’è una mancanza di contenuto sostanziale in molti di questi trend virali. Troppo spesso, sembra che l’obiettivo sia solo ottenere like e follower, magari raggiungere la celebrità per un breve periodo. In un’epoca in cui la cultura è essenziale, dobbiamo riflettere sul modo in cui utilizziamo le potenzialità dei social media. Le piattaforme offrono un’enorme opportunità di diffondere conoscenza: scienza, letteratura, filosofia, arte e molto altro. Sfruttare queste opportunità per inseguire mode effimere sembra un sotto-utilizzo di risorse digitali che potrebbero contribuire significativamente alla crescita culturale.
Oggi, più che mai, i creator hanno una responsabilità verso la società. Devono offrire contenuti che arricchiscano, che portino valore culturale e intellettuale. Questo non si limita alla divulgazione scientifica o culturale, ma abbraccia intrattenimento, musica, comicità, arte e ogni altra forma di espressione che miri a elevare il pubblico. L’emulazione di contenuti è parte integrante della natura dei social media, ma il problema sorge quando la tipologia di contenuto a monte è carente di sostanza. L’appello a tutti i creator è quello di raccontare storie che portino un valore reale alla società, di far diventare virale la cultura in tutte le sue sfaccettature.
Tutti i perché
1. Approccio accessibile: Gli influencer della cultura si distinguono per il loro approccio accessibile e spesso informale. Utilizzano linguaggio semplice e situazioni quotidiane per rendere argomenti complessi più comprensibili. Questo stile colloquiale è particolarmente efficace nel coinvolgere un pubblico più vasto.
2. Diversificazione degli argomenti: Coprono una vasta gamma di argomenti culturali, includendo filosofia, letteratura, serie televisive, cinema, e scienze. Questa diversificazione permette loro di attirare un pubblico più ampio e di soddisfare interessi vari.
3. Stroncature e critiche costruttive: Alcuni influencer della cultura, come Il Recensore Ignorante e Ilenia Zodiaco, utilizzano l’approccio delle stroncature per aggiungere un tocco di umorismo e leggerezza alle loro recensioni. Questo approccio può essere apprezzato dal pubblico che cerca una prospettiva critica, ma divertente, sui libri.
4. Influenza nella divulgazione scientifica: Nel campo della divulgazione scientifica, influencer come Barbascura X e Dario Bressanini svolgono un ruolo cruciale. Utilizzano piattaforme come YouTube, Instagram e TikTok per comunicare concetti scientifici in modo comprensibile, sfatando miti e contrastando le false informazioni.
5. Legame con i fandom: Alcuni influencer, come Caleel, creano contenuti dedicati ai fandom popolari. Analizzano le trame, approfondiscono i personaggi e coinvolgono gli spettatori nelle discussioni su teorie e speculazioni.
6. Autenticità e personalità: Molte di queste figure si distinguono per la loro autenticità e personalità unica. Ciò contribuisce a creare un legame più forte con il pubblico, che può identificarsi con le loro esperienze e passioni.
7. Impatto culturale: Nonostante alcune critiche o preoccupazioni riguardo a un’apparente semplificazione della cultura, gli influencer della cultura hanno dimostrato un impatto significativo nella diffusione della conoscenza e nell’invogliare il pubblico ad esplorare argomenti culturali in modo più approfondito.
Quali creator seguire
Rick DuFer (Riccardo Dal Ferro): con il suo approccio innovativo, riesce a collegare la filosofia alle esperienze quotidiane attraverso le serie televisive. Oltre al suo libro “Spinoza e popcorn”, esplora temi filosofici in modo accessibile e coinvolgente, dimostrando come la cultura pop possa essere una porta di accesso alla filosofia per un pubblico più ampio.
Il Recensore Ignorante (Giovanni Belcuore): si distingue per il suo stile goliardico nelle recensioni letterarie. Attraverso il suo accento bresciano caratteristico, offre un’analisi schietta e spesso divertente dei libri, dimostrando che la cultura può essere discussa senza eccessiva serietà. La sua rubrica “Americanismi” aggiunge una dimensione interessante al suo lavoro, collegando la letteratura a contesti geografici specifici.
Caleel: emerge come influencer che unisce l’amore per le saghe popolari alla curiosità accademica. Attraverso video approfonditi, analizza le trame, i personaggi e le teorie dei fan delle saghe fantasy più celebri. La sua capacità di navigare tra analisi filologiche e argomenti più leggeri lo rende un punto di riferimento per i giovani appassionati di cultura pop.
Roberto Celestri: filmmaker e content creator italiano, è diventato in meno di un anno il primo art influencer d’Italia su Instagram. La sua pagina conta ora 325.000 seguaci, e i suoi video brevi, realizzati con l’iPhone, mostrano opere d’arte poco conosciute al grande pubblico, contribuendo a cambiare la percezione dell’arte sui social media. Cresciuto a contatto con l’arte, Celestri ha studiato Cinema Web e Tv a Roma e ha lavorato nella comunicazione sociale per il Comune di Noto. La sua rapida ascesa è stata caratterizzata dalla spontaneità e dalla capacità di catturare la bellezza artistica con mezzi accessibili. Oltre a Instagram, ha una rubrica televisiva su La7, dove continua a esplorare e condividere l’arte italiana. Ha dichiarato l’intenzione di conseguire una laurea in Storia dell’Arte.
Ilenia Zodiaco: il suo approccio punta su stroncature decise, soprattutto nel genere rosa e young adult. La sua critica, sebbene spesso goliardica, riflette un approccio attento all’analisi testuale. Attraverso il suo lavoro, evidenzia la varietà di opere letterarie e stimola il dibattito su temi culturali.
Barbascura X (Nome reale sconosciuto): con la sua presenza su diverse piattaforme, svolge un ruolo cruciale nella divulgazione scientifica. Focalizzandosi sulla chimica organica e i composti bioattivi, fornisce contenuti informativi e contrasta le false informazioni scientifiche. La sua identità anonima aggiunge un elemento di mistero al suo impatto online.
Dario Bressanini: chimico e divulgatore scientifico di successo, si concentra sulla smentita delle fake news legate al cibo. Attraverso libri come “La scienza delle verdure” e “Contro Natura”, sfida convinzioni errate sulla nutrizione. La sua presenza online contribuisce a educare il pubblico su temi scientifici importanti legati all’alimentazione.
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Tegamini: Francesca Crescentini è un’ influencer che si distingue nel mondo della cultura digitale. La sua presenza online è caratterizzata da un approccio fresco e creativo, spaziando tra diversi argomenti culturali. Attraverso video, podcast o altri formati multimediali, Tegamini contribuisce alla diffusione di contenuti culturali, legati al mondo editoria, in modo accessibile e coinvolgente. La sua versatilità e capacità di adattarsi a diversi temi culturali la rendono un punto di riferimento per un pubblico che cerca contenuti informativi e divertenti.
La sfida nei social media non dovrebbe essere solo ottenere visibilità, ma far crescere una catena di contenuti ricchi e significativi. Questo è il vero gioco che dovremmo giocare oggi.
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