20 musei italiani da visitare almeno una volta nella vita

L’Italia, culla della cultura e della storia, ha moltissimi musei che attirano milioni di turisti ogni anno, ma quali sono quelli assolutamente da visitare?

Nel 2018, l’Italia faceva sfoggio di una vasta collezione culturale con 4908 musei, aree archeologiche e monumenti aperti al pubblico, spaziando dai grandi come il Colosseo e gli Uffizi a gemme più nascoste e originali. Per facilitarvi nella scelta del prossimo museo da visitare, abbiamo deciso, quindi, di presentare i musei assolutamente da non perdere nel nostro Paese. Ecco quali sono.

I migliori musei in Italia, la lista di quelli da non perdere

Musei Capitolini, Roma. La sede storica dei Musei Capitolini è formata dal Palazzo dei Conservatori e dal Palazzo Nuovo, entrambi affacciati su Piazza del Campidoglio. L’opera forse più celebre custodita è la statua equestre di Marco Aurelio; quella al centro della piazza è una replica. Ma qui si trova anche il simbolo della città, la Lupa Capitolina. La creazione del museo risale al 1471, quando Papa Sisto IV donò a Roma una collezione di bronzi significativi che fece collocare nel cortile del Palazzo dei Conservatori e sulla piazza del Campidoglio: questo lo rende il più antico museo pubblico al mondo.

Galleria degli Uffizi, Firenze. Inserito nel complesso museale noto come Le Gallerie degli Uffizi, che comprende anche il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli, queste quattro istituzioni unite formano uno dei musei più prestigiosi al mondo. Qui sono custodite le più importanti collezioni di Raffaello e Botticelli, insieme a nuclei fondamentali di opere di artisti come Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer e Rubens.

Galleria degli Uffizi
Immagine | Pixabay @ThomasDemarczyk – RationalInternational.it

Musei Vaticani, Roma. Istituiti da papa Giulio II nel XVI secolo, questi musei rappresentano una delle più imponenti raccolte d’arte globali. Espongono l’ampia collezione accumulata nel corso dei secoli dai papi, includendo la Cappella Sistina e gli appartamenti pontifici. Affrescati da maestri come Michelangelo e Raffaello, questi spazi offrono ai visitatori la possibilità di ammirare opere straordinarie.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Possegge la più vasta e preziosa raccolta di opere d’arte e manufatti archeologici in Italia, ritenendosi uno dei massimi a livello mondiale.

Messner Mountain Museum, Plan de Corones, Bolzano. Il Messner Mountain Museum (MMM), creato dall’alpinista altoatesino Reinhold Messner, si estende su sei sedi nell’arco alpino. La struttura a Plan de Corones, progettata dall’architetta Zaha Hadid, si erge a 2.275 metri di altezza e celebra la storia dell’alpinismo.

Museo Egizio, Torino. Il Museo Egizio di Torino, il più antico al mondo interamente dedicato alla civiltà nilotica, è riconosciuto come il secondo per valore e quantità di reperti, subito dopo quello del Cairo. Nel 2019, ha accolto 853.320 visitatori, posizionandosi come il sesto museo più visitato in Italia.

Palazzo della Pilotta, Parma. Il suo nome ha radici nel gioco della pelota basca praticato dai soldati spagnoli nel cortile del Guazzatoio, originariamente chiamato “della pelota”. Oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale, la Galleria Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano, che custodisce migliaia di volumi, carteggi e strumenti tipografici della rinomata stamperia Bodoni.

Palazzo Chiaramonte, Milano. Conosciuto anche come Steri, questo edificio ospitava per decenni il tribunale locale della Santa Inquisizione e le sue carceri. All’interno sono stati scoperti graffiti inestimabili, lasciati nel corso dei secoli dai prigionieri, sepolti e conservati sulle pareti sotto strati di calce. Questi graffiti rappresentano una fonte ineguagliabile di informazioni e dati nei campi etnologico, sociologico, religioso e linguistico.

Musei Reali, Torino. Abbracciano il Palazzo Reale, i Giardini Reali, la Biblioteca e l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, il pian terreno di Palazzo Chiablese e la Cappella della Sacra Sindone.

Museo della Bora, Trieste. Gli ideatori lo descrivono come un’indagine, una ricerca di prove sulla validità dell’idea museale, un tentativo di organizzare la memoria e la creatività intorno alla rilevanza storica e simbolica della bora a Trieste. All’interno, troverai non solo una stravagante collezione di venti in scatola, fotografie, giornali e reperti originali, ma anche un piccolo centro di documentazione eolica.

MUSE – Museo delle Scienze, Trento. Frutto della progettazione dell’architetto Renzo Piano e aperto nel 2013, costituisce un’evoluzione del Museo tridentino di scienze naturali, distinguendosi come uno dei più riusciti esempi di musei di storia naturale in Italia.

Casa Museo Poldi Pezzoli, Milano. Inserito nel circuito delle Case Museo di Milano, insieme al Museo Bagatti Valsecchi, alla Casa-museo Boschi Di Stefano e a Villa Necchi Campiglio, questo museo custodisce capolavori di Perugino, Piero della Francesca, Botticelli, Pollaiolo, Bellini, Michelangelo Buonarroti, Pinturicchio, Filippo Lippi, Andrea Mantegna, Francesco Hayez e Giovanni Battista Tiepolo.

Museo Nazionale Romano, Roma. Aperto al pubblico nel 1889, sebbene abbia attraversato significativi aggiornamenti nel corso degli anni, questo museo è ritenuto uno dei più prestigiosi nel panorama archeologico mondiale. Al suo interno sono conservati capolavori assoluti della scultura antica, tra cui il Pugile in riposo, il Principe ellenistico, la Niobide degli Horti Sallustiani, il Galata suicida, il Trono Ludovisi e il Sarcofago Ludovisi.

Galleria dell’Accademia, Firenze. Classificatosi come il quarto museo più visitato in Italia, vanta la più grande collezione al mondo di sculture di Michelangelo, comprendendo ben sette opere, tra cui il rinomato David.

Museo Ferrari, Maranello. Situato a circa 300 metri dagli stabilimenti dell’omonima azienda a Maranello, nelle vicinanze di Modena, questo museo automobilistico non ospita solo vetture, ma anche premi, fotografie e altri oggetti cult legati alla storia dell’automobilismo italiano. Inaugurato nel febbraio del 1990, vide il coinvolgimento diretto dell’azienda del Cavallino nel 1995.

Palazzo Grassi, Venezia. Nel 2005, l’imprenditore multimiliardario francese François Pinault acquisì questo spazio, che ora accoglie una collezione privata di opere d’arte contemporanea e moderna. Tra gli artisti presenti spiccano nomi quali Manzoni, Andy Warhol, Jeff Koons, Maurizio Cattelan e Dan Flavin.

MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo, Roma. Progettato dall’architetta Zaha Hadid, è il più importante museo di arte contemporanea della Capitale.

Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Una collezione imponente di arte della Magna Grecia in cui hanno sede i celebri Bronzi di Riace, rinvenuti nell’agosto 1972 a largo delle coste calabresi.

Museo dell’Automobile di Torino. Oggi dedicato a Giovanni Agnelli, questo museo è annoverato tra i più significativi e antichi al mondo nel settore dell’automobile. La sua collezione permanente comprende circa 200 vetture, oltre a diversi telai e una ventina di motori.

Galleria Borghese, Roma. Mostra capolavori di artisti come Bronzino, Canova, Raffaello, Perugino, Lorenzo Lotto, Antonello da Messina, Cranach, Annibale Carracci, Pieter Paul Rubens, Bellini, Tiziano e molti altri. Si distingue come unica al mondo per la sua eccezionale raccolta di sculture di Bernini e dipinti di Caravaggio, sia per il loro numero che per la loro importanza.

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