Gaza, 17 mila bambini rimasti soli

Ancora un episodio che ha coinvolto civili a Gaza. Questa volta è stato colpito un convoglio pieno di aiuti alimentari

Mentre si attendono conferme e magari anche buone notizie per quanto riguarda una possibile tregua all’interno della Striscia di Gaza, la guerra tra Hamas e Israele continua.

Gaza, l'esercito israeliano prende di mira gli aiuti umanitari
Colpito un convoglio di aiuti umanitari diretto a Gaza (Ansa) – Rationalinternational.net

Negli ultimi giorni i combattimenti sono andati avanti e, sebbene si stia seriamente parlando di una possibile tregua, questi hanno visto un rapido aumento dell’intensità. A peggiorare le cose è stato l’ultimo episodio in cui un convoglio pieno di aiuti alimentari diretto a Gaza è stato colpito dall’esercito israeliano.

Colpi da parte della Marina

Dovevano essere consegnati ai cittadini di Gaza, sfollati da quando è iniziata la guerra tra Israele e Hamas, ma non arriveranno mai. Gli aiuti umanitari diretti in una delle zone di guerra più sanguinose al mondo, sono stati presi di mira dagli ultimi bombardamenti da parte dell’Idf, l’esercito israeliano. La notizia è arrivata qualche ora dopo l’episodio, ma non è ancora stato confermato da parte dell’esercito israeliano. Tuttavia, sono state pubblicate sui vari social network alcune foto in cui si vedono i risultati dell’ultimo bombardamento. Ad essere stato colpito, infatti, è un convoglio in cui erano stati caricati numerosi aiuti alimentari.

Il camion che trasportava il carico era in attesa di partire per spostarsi nel nord di Gaza, dove erano diretti gli aiuti. Tuttavia, questo è stato colpito da alcuni colpi di arma da fuoco lanciati dalla Marina israeliana. A confermare la notizia è stato Thomas White, direttore dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) a Gaza. Secondo quanto riportato da White, che ha anche pubblicato su X le foto del convoglio distrutto, non ci sarebbero stati feriti. Nelle immagini si vede un camion danneggiato, mentre uno squarcio nel tendone del veicolo mostra alcuni scatoloni contenenti gli aiuti umanitari.

Intanto il Commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, ha commentato la situazione nella Striscia di Gaza. “In 4 mesi di guerra, circa 100.000 persone a Gaza sono state uccise o ferite – ha detto Lazzarini – Questo rappresenta circa il 5% della popolazione”. Nel suo post pubblicato su X, il Commissario generale dell’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi rinnova la sua richiesta per un cessate il fuoco. Secondo i dati dell’Unrwa, sono circa 17.000 i bambini non accompagnati che sono stati separati dalle loro famiglie. Più dell’80% della popolazione palestinese risulta essere sfollata. Si aspetta con fiducia, quindi, un insperato accordo che possa permettere ad Israele e ad Hamas di far tacere le armi e dare una tregua ai civili, ormai disperati.

Impostazioni privacy