Gli Houthi vogliono tagliare i cavi di Internet

Si complica ancora la situazione nel Mar Rosso. Adesso i ribelli yemeniti intendono tagliare i cavi internet occidentali

Da ormai alcuni mesi gli occhi del mondo sono puntati sul Medio Oriente e sulla situazione in Israele e nella Striscia di Gaza. Ma i problemi si stanno velocemente ampliando anche a Sud del Medio Oriente, in Yemen.

Ora gli Houthi vogliono abbattere Internet
Si moltiplica la minaccia da parte dei ribelli Houthi nel Mar Rosso, ora vogliono tagliare i cavi di Internet (ansa) – Rationalinternational.net

Da molte settimane i ribelli yemeniti – che di fatto controllano gran parte del Paese – hanno dato inizio ad attacchi missilistici su navi commerciali collegate con Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna. Ma ora hanno deciso di cambiare strategia e puntano all’eliminazione di internet.

I cavi internet occidentali tagliati

Da alcune ore l’associazione delle aziende di telecomunicazioni yemenita, ancora fedele al governo riconosciuto dalle organizzazioni internazionali, ha lanciato un nuovo allarme. Secondo quanto riferito, i ribelli Houthi sarebbero pronti a tagliare i cavi delle telecomunicazioni sottomarini. Basterebbe tagliarne anche solo uno per mandare in tilt la trasmissione di comunicazione internet tra India, Cina ed Europa. Un danno dalle dimensioni catastrofiche che potrebbe provocare non poche tensioni internazionali.

Ora gli Houthi vogliono abbattere Internet
I ribelli yemeniti potrebbero attentare ad uno dei più grandi collegamenti internet sottomarini del mondo – Rationalinternational.net

Su una pagina Telegram, i miliziani houthi hanno pubblicato una cartina geografica in cui hanno indicato i punti in cui sono presenti i cavi internazionali che connettono gran parte delle regioni del mondo, tramite il mare. “Sembra che lo Yemen si trovi in una posizione strategica – si legge nel post pubblicato sull’applicazione di messaggistica – dato che le linee internet che connettono continenti interi. passano proprio là vicino”. Una vera e propria minaccia che si inserisce in uno gioco di forze tra la coalizione militare occidentale – guidata dagli Stati Uniti – e i ribelli Houti alleati dell’Iran. Il ministro dell’informazione del governo yemenita, in esilio ad Aden, ha affermato che “La minaccia ha a che fare con una delle più importanti infrastrutture digitali al mondo“. Il timore è che i ribelli abbiano serie intenzioni di intervenire anche su questa infrastruttura strategica.

I cavi sottomarini posizionati nelle acque del Mar Rosso sarebbero almeno 16. Qui passa circa il 17% del traffico internet globale. Non sono difficili da tagliare e basterebbe semplice cesoia per tranciarne uno. Secondo alcune fonti, questi cavi correrebbero in alcuni tratti ad appena 100 metri sotto il pelo dell’acqua. Sarebbero quindi facilmente raggiungibili con attrezzatura da sub standard. Attualmente si pensa che il cavo più a rischio sia quello dell’Asia-Africa-Europe AE-1. Si tratta di un cavo lungo più di 25mila chilometri. La preoccupazione sale di giorno in giorno e la situazione sembra essere sempre più critica. Intanto il ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, ha ammesso che i raid anglo-americani non sono in grado di neutralizzare l’azione degli Houthi.

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