Mar Rosso, colpita una nave americana

Ancora una nave colpita dai ribelli yemeniti che stanno devastando il Mar Rosso. Questa volta ad essere colpita è una nave americana

È ancora altissima la tensione nel Mar Rosso, dove i miliziani yemeniti stanno rendendo impossibile la vita delle imbarcazioni commerciali che transitano su quella rotta.

Mar Rosso, colpita una nave americana
Ancora una nave commerciale colpita dai ribelli yemeniti con le armi dell’Iran (ansa) – Rationalinternational.net

Dopo i dirottamenti e gli attacchi a numerose navi occidentali, in particolare quelle che avevano legami con Israele, stavolta i ribelli yemeniti hanno cominciato a prendere di mira quelle della coalizione militare che cerca di tenerli d’occhio. Nelle ultime ore, infatti, è stata colpita una nave commerciale americana.

Ancora un attacco

I ribelli Houthi dello Yemen sono riusciti a colpire una nave mercantile al largo delle sue coste. Sono stati gli stessi miliziani, sostenuti dall’Iran, a rivendicare l’attacco missilistico effettuato nel Golfo di Aden. L’impatto ha provocato un incendio a bordo. Ne ha parlato il portavoce dei ribelli yemeniti, Yahya Saree, dicendo che la portacontainer Koi stava navigando “in direzione dei porti della Palestina occupata” dall’esercito israeliano. Così è stata bersagliata da numerosi missili, i quali sono riusciti a centrare il bersaglio designato.

Mar Rosso, colpita una nave americana
Non sembra essere possibile riuscire a fermare i ribelli yemeniti nel Mar Rosso (ansa) – RAtionalinternational.net

L’attacco ha visto la conferma da parte della società marittima Ambrey, secondo cui “una nave mercantile è stata bersagliata da un missile durante la sua navigazione a sud-ovest di Aden, in Yemen”. Il portavoce della società ha riportato la notizia di un’esplosione a bordo. Secondo quanto riportato da diversi organi di stampa, l’attacco sarebbe avvenuto qualche ora dopo il massiccio lancio di missili indirizzato verso il cacciatorpediniere statunitense USS Gravely. Secondo quanto riportato dal portavoce yemenita, Saree, i ribelli risponderanno a qualsiasi azione di rappresaglia da parte della coalizione militare guidata dagli Stati Uniti presente nella regione.

Il problema rappresentato dagli Houthi inizia ad essere piuttosto insistente. Numerose imbarcazioni commerciali hanno infatti deciso di intraprendere rotte alternative, come la circumnavigazione dell’Africa. Tuttavia, questo espone le navi ad ulteriori rischi, oltre ad un aumento dei prezzi del carburante (e quindi dei prodotti trasportati). Solo pochi giorni fa c’è stato un altro grave attacco da parte degli yemeniti in cui è stata colpita la petrolieri Marlin Luanda, delle Isole Marshall. Gli attacchi sono iniziati dal novembre scorso e ad oggi si possono contare oltre trenta raid. Questo ha spinto la creazione di una coalizione militare che stanzia 24 ore su 24 nel Mar Rosso, costituita principalmente da Stati Uniti e Gran Bretagna. Tuttavia, difendere tutte le navi commerciali che transitano su una delle rotte più trafficate al mondo risulta essere quasi impossibile.

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