La vita di un bambino, 2 anni da solo

Un bambino di soli 9 anni abbandonato dalla madre riesce a sopravvivere da solo per due anni: ecco com’è andata.

Una storia straziante giunge dalla Francia, dove un bambino di soli 9 anni ha vissuto per due anni senza alcuna supervisione, abbandonato dalla propria madre. La vicenda ha sconvolto la comunità di Nersac. Il piccolo eroe infatti ha trovato il coraggio di resistere e sopravvivere nonostante l’abbandono materno.

bambino abbandonato dalla madre
Un bambino è rimasto solo per due anni, abbandonato dalla madre – Rationalinternational.net

 

La madre, una donna di 36 anni, ha deciso nel 2020 di lasciare il figlio per seguire il proprio compagno in una città vicina. Ha ignorato completamente le responsabilità genitoriali nei confronti del bambino nato da una precedente relazione. Il suo appartamento, una volta luogo di affetto e protezione, è diventato il palcoscenico di una lotta quotidiana per la sopravvivenza per il giovane abbandonato.

Le indagini della polizia

La madre, detentrice della custodia, visitava sporadicamente il bambino portandogli del cibo, ma al di là di questi brevi incontri, il piccolo era lasciato da solo, costretto a trovare mezzi creativi per sfamarsi. La sua lotta per la sopravvivenza ha visto il bambino rubare cibo ai vicini di casa, sottraendo biscotti, lattine di cibo in scatola e addirittura pomodori da un piccolo orticello vicino. La vicenda è emersa solo quando alcuni vicini, colpiti dalla situazione, hanno allertato le autorità.

indagini della polizia
La polizia ha subito indagato e arrestato la madre – ph. Ansafoto – Rationalinternational.net

 

Per due lunghi anni, fino al 2022, il bambino ha dovuto affrontare la fame, il freddo e il buio, poiché l’appartamento non era riscaldato né dotato di elettricità. Le uniche risorse a sua disposizione erano delle coperte con cui cercava di proteggersi dal gelo. Nonostante queste avversità, il bambino sorprendentemente continuava ad andare a scuola ogni giorno, mantenendo una facciata di normalità apparente. “Era sorridente, un ottimo studente, sempre pulito, educato… Non c’era alcun segno che fosse abbandonato”, ha dichiarato Barbara Couturier, sindaco di Nersac, visibilmente sconvolta. La situazione è venuta alla luce quando i vicini hanno finalmente segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine locali. La polizia è intervenuta prontamente, trascinando il minore, ormai 11enne, fuori da quell’inferno domestico.

Ora il bambino è stato collocato presso una famiglia affidataria che sta cercando di garantirgli l’affetto e l’attenzione che gli sono stati negati per così tanto tempo. Nel frattempo, la madre biologica è stata condannata a sei mesi di detenzione per abbandono di minore. Nonostante la sentenza, la donna ha visitato il bambino solo sporadicamente nella sua nuova sistemazione, dimostrando ancora una volta l’assenza di un vero attaccamento materno. Questa drammatica storia solleva interrogativi su come la società possa garantire la protezione dei bambini vulnerabili e sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo per prevenire situazioni così tragiche.

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