Il Presidente degli Stati Uniti decide di concedere la grazia a migliaia di detenuti che erano in carcere per consumo di sostanze stupefacenti
Nella giornata di venerdì 22 dicembre il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato che procederà con l’estensione della possibilità di chiedere la grazia per migliaia di persone.
Si tratta di detenuti che hanno ricevuto una condanna a causa di reati federali che riguardano l’uso e il possesso di marijuana. Il presidente Biden è dunque deciso a continuare la sua politica di evitare eccessive conseguenze per via di una condanna di questo tipo.
Ma non si tratta di una scarcerazione di massa
La grazia concessa dal presidente Biden, tuttavia, non riguarda una concessione per poter effettuare una scarcerazione di massa. Contrariamente a quanto si possa pensare, nessuno verrà scarcerato. La misura promossa da Biden, infatti, permetterà a coloro che hanno già scontato la pena di non andare in contro a conseguenze legali relative ad una condanna di questo tipo. Negli Stati Uniti, infatti, la condanna per consumo di marijuana può avere conseguenze molto spiacevoli per quanto riguarda la ricerca di un lavoro, ma anche riguardo l’acquisto di una nuova auto o di una macchina.
La misura annunciata da Biden prevede inoltre la riduzione di pena per 11 persone che stavano scontando pene considerate eccessivamente severe. Queste riguardavano reati non violenti, pur avendo a che fare con il possesso di droga. Biden ha annunciato la sua volontà di mantenere la promessa relativa al raggiungimento “di una giustizia equa” . Obiettivo è infatti porre fine alla tendenza che vede le condanne relative all’uso o consumo di sostanze stupefacenti nella maggior parte dei casi rivolte a persone estere o ispaniche. Secondo i dati riportati dal rapporto della U.S. Sentencing Commission nel 2022 il 43% delle persone condannate per traffico di droga era di origine ispaniche, mentre il 28% erano persone di colore.
Nel corso del novembre 2022, Joe Biden aveva attuato una serie di provvedimenti di grazia, alla vigilia delle elezioni di metà mandato. In quell’occasione la misura dell’attuale presidente degli Stati Uniti ha portato alla grazia per migliaia di persone che erano state condannate per possesso di droga. Secondo il New York Times, in quell’occasione la misura poteva riguardare circa 6.500 persone condannate tra il 1992 e il 2021. Sono 24 gli Stati americani – su 50 esistenti – hanno deciso di legalizzare l’utilizzo di marijuana. Tale “liberalizzazione” riguarda l’utilizzo delle suddette sostanze anche per scopi ricreativi.