Ucraina, la Nato si prepara al peggio

Durante un’intervista il segretario generale della NATO sottolinea di essere preparati al peggio per lo sviluppo del conflitto in Ucraina. 

Dopo Gaza l’attenzione della NATO si sposta sull’Ucraina, teatro di una guerra che continua a sconvolgere l’Europa. Jens Stoltenberg, segretario generale dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, ha fornito un resoconto chiaro della situazione durante la conferenza stampa conclusiva del vertice ministeriale del 29 novembre. L’Ucraina, afferma Stoltenberg, ha progredito come nazione sovrana, indipendente e democratica, mentre la Russia ha subito una significativa regressione in termini politici, militari ed economici.

preoccupazione della NATO per la guerra in Ucraina
La NATO si aspetta cattive notizie per il proseguimento della guerra in Ucraina – ph. Ansafoto

 

Uno dei punti critici della discussione riguarda l’adesione dell’Ucraina alla NATO. Stoltenberg ha confermato che gli alleati concordano sul fatto che l’Ucraina diventerà un membro dell’Alleanza. La guerra in Ucraina, tuttavia, non mostra segni di fine. Stoltenberg ha avvertito che la Russia non deve essere sottovalutata, poiché continua a dimostrare una notevole capacità bellica. Nel mezzo di una controffensiva ucraina in stallo e con segni di stanchezza occidentale dopo 640 giorni di guerra, la situazione rimane critica. Stoltenberg ha evidenziato il rischio di attacchi russi alla rete elettrica e alle infrastrutture energetiche ucraine. La Russia ha accumulato una grande riserva missilistica in vista dell’inverno, e ci sono segnali di nuovi tentativi di lasciare l’Ucraina al buio e al freddo. Il segretario generale della NATO ha sottolineato che non bisogna sottovalutare la Russia, evidenziando la sua dipendenza crescente dalla Cina.

Cattive notizie dal segretario Stoltenberg

La risposta dell’Occidente è stata impegnarsi a fornire supporto finanziario e militare continuo all’Ucraina. Tuttavia, ci sono sfide nel garantire ordini di armi e nel mantenere la produzione necessaria di missili e munizioni. Alcuni diplomatici della NATO hanno sollevato preoccupazioni sulla capacità dell’Occidente di mantenere questa linea di supporto nei prossimi mesi. Un funzionario della NATO, mantenendo l’anonimato, ha indicato che l’Ucraina potrebbe non essere in grado di cacciare tutte le truppe russe dal proprio territorio entro la fine del 2024. Stoltenberg ha evidenziato che il presidente russo, Vladimir Putin, non mostra segni di stanchezza e ha una “tolleranza elevata per le vittime”.

le preoccupazioni di Jens Stoltenberg
Secondo il segretario dell’ONU Stoltenberg, la guerra avrà ulteriori fasi – ph. Ansafoto

 

La dipendenza della Russia dalla Cina è stata messa in risalto da Stoltenberg, che ha avvertito che Mosca sta ipotecando il suo futuro a Pechino. Tuttavia, gli alleati dell’Ucraina hanno messo in guardia la Cina dal fornire sostegno militare alla Russia, minacciando gravi conseguenze. Il presidente ucraino ha chiesto un aumento della produzione di attrezzature di difesa, inclusi missili a lungo raggio e munizioni, mentre la NATO e altri alleati cercano di garantire garanzie di sicurezza a lungo termine per Kyiv. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha confermato il forte sostegno degli alleati della NATO e ha indicato che il Congresso degli Stati Uniti sta considerando un pacchetto di aiuti militari all’Ucraina nelle prossime settimane.

In conclusione, Stoltenberg ha sottolineato che, nonostante le incertezze e le sfide, la NATO deve prepararsi anche alle cattive notizie. Le guerre, ha affermato, sono imprevedibili, ma il sostegno all’Ucraina rimane fondamentale per affrontare la minaccia russa e garantire che la guerra di aggressione della Russia rimanga un fallimento strategico.

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