Questo signore ci spia

Le minacce alla nostra privacy possono arrivare anche dal cielo. Lì in alto le telecamere sono moltissime e ci stano spiando

La tecnologia ha permesso negli ultimi anni di fare passi da gigante per quanto riguarda i sistemi di osservazione, soprattutto dallo spazio.

Questo signore ci spia
La Corea del Nord sta spiando l’Occidente (Ansa) – Rationalinternational.net

Lo sa bene la Corea del Nord, che negli ultimi anni è riuscita a sviluppare potenti sistemi di spionaggio grazie all’impiego di numerosi satelliti e telecamere ad alta definizione. Tuttavia, sebbene spesso si tende a nascondere ciò che si è scoperto, oppure osservato, nel caso della Corea del Nord è stato fatto di tutto per far sapere che ci stanno spiando.

Kim Jong-un ci spia

Negli ultimi giorni sono state pubblicate informazioni relative ad alcune foto spia di Paesi Occidentali e membri della Nato. Tra queste ci sarebbero anche alcune foto di Roma, scattate grazie ad un satellite militare da ricognizione. Il sistema di spionaggio ha scattato foto anche della Casa Bianca, palazzo del potere americano e del Pentagono, base militare statunitense dove vengono coordinate tutte le operazioni militare dell’esercito più avanzato e potente al modo. Inoltre, il satellite di Kim Jong-un ha scattato foto della base militare statunitense Anderson a Guam, nell’oceano pacifico, oltre a quelle della stazione navale Norfolk e del cantiere navale di Newport News, in Virginia.

Questo signore ci spia
I satelliti spia di Kim Jong un (Ansa) – Rationalinternational.net

Grazie a queste foto, riporta l’agenzia di stampa centrale coreana, Kena, è stato possibile avvistare anche “quatto portaerei nucleari della Marina americana e una portaerei britannica“. Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, avrebbe già visionato le foto, le quali sarebbero state scattate dal 25 al 28 novembre. Scatti realizzati per le operazioni condotte dal Centro di controllo generale dell’Amministrazione nazionale per la tecnologia aerospaziale. Le immagini sarebbero state riprese per l’operazione di preparazione all’utilizzo del satellite di ricognizione “Malligyong-1“.

Una mossa voluta dalla Corea del Nord, che ha preferito rendere pubbliche le sue capacità di spionaggio anche dallo spazio. Per rispondere alla provocazione, la Corea del Sud ha annunciato di voler sospendere parzialmente l’accordo militare con la Corea del Nord. Pyongyang ha dunque dichiarato che non rispetterà più l’accordo tra le parti e che ricomincerà con le operazioni che erano state vietate dal documento. Secondo il vice segretario generale delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, la mossa di spionaggio coreana è un rischio particolarmente grave per l’aviazione civile, oltre che per il traffico marittimo internazionale.

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