Biden perde progressivamente il consenso degli elettori: il Presidente si prepara ad abbandonare la Casa Bianca.
Il 20 gennaio 2021 Joe Biden venne eletto Presidente degli Stati Uniti d’America. Reduci dalla politica caotica del suo predecessore, i cittadini videro in lui la pacatezza, la stabilità e soprattutto la diplomazia necessarie per ricostruire efficacemente la nazione. Una teoria che crollò, di fatto, dopo pochi mesi. Secondo un sondaggio diffuso dalla Cnn, solo un terzo degli elettori ritiene che Biden possieda le capacità adeguate per gestire l’attuale condizione geopolitica e soprattutto la crisi economica dilagante. Un’opinione che nasce sicuramente dal suo modus operandi, ma anche dall’età anagrafica avanzata.
Il tallone d’Achille del Presidente risiede proprio in quella che un tempo rappresentava la sua forza: il coinvolgimento dei giovani elettori. I millennial in particolare hanno sempre apprezzato le ideologie esposte da Joe Biden, soprattutto in merito alla sua volontà di tutelare la libertà di pensiero ed azione dei cittadini statunitensi. Una garanzia, questa, che ad oggi sta vacillando. Tra i principali fattori che avrebbero causato il loro progressivo allontanamento, troviamo sicuramente la posizione adottata dal Presidente in merito al conflitto israelopalestinese. E mentre i giovani pretendono la pace, il governo sostiene la fazione sbagliata.
Il diritto all’aborto, la speranza di Biden
I millennial non credono più nelle politiche estere di Joe Biden, tantomeno nell’amministrazione economica del Paese. L’unico monito di speranza risiede dunque nel diritto all’aborto, un aspetto che ha consentito ai democratici di battere i rivali repubblicani alle elezioni locali di martedì 7 novembre. Trentasette stati hanno aperto alle urne per consentire ai cittadini di eleggere funzionari, governatori e sindaci. Il principale motore delle giovani generazioni si riassume quindi nel tentativo di evitare ulteriori limitazioni in merito all’interruzione della gravidanza, soprattutto in seguito alla decisione della Corte Suprema che, nel giugno del 2022, eliminò tale diritto dalla Costituzione.
Il successo dei democratici nasce esclusivamente da una condivisione ideologica da parte dei cittadini. Laddove i repubblicani dovessero sopperire a questa mancanza, manifestando un atteggiamento più progressista, è possibile che gli elettori decidano di trasferire i propri voti. La loro vittoria dunque non rappresenta una garanzia di successo alle presidenziali, un’occasione nella quale il flusso di elettori aumenterà inevitabilmente rispetto alle più semplici elezioni locali. Joe Biden potrebbe lasciare presto la Casa Bianca.