Amicizia su Facebook tra professori e alunni, è legale? Bisogna fare molta attenzione a quello che dice la legge attualmente.
L’avvento della tecnologia ha cambiato davvero molte nostre abitudini e ha anche permesso a generazioni diverse di entrare in stretto contatto e di superare quelle barriere che ci sono sempre state.
Qualche tempo fa era davvero impensabile pensare che professori e alunni potessero stringere un’amicizia al di fuori delle ore scolastiche, ma oggigiorno non è poi così strano vedere un professore o una professoressa chiacchierare con un alunno o un’alunna anche oltre l’ambiente accademico.
Tutto questo ovviamente è stato possibile grazie alla tecnologia che, come molti sanno, ha contribuito ad abbattere diverse barriere e non solo quelle generazionali.
Qualche anno fa sarebbe stato strano e fuori luogo chiedere il numero di cellulare al proprio insegnante, mentre adesso questo è facilmente reperibile perché esistono i gruppi su WhatsApp tra professori e alunni o, al massimo, le amicizie su Facebook.
Professori e alunni amici su Facebook: cosa dice la legge a riguardo
Anche se per alcuni può sembrare un’assurdità immaginare professori e alunni fare amicizia al di fuori dell’ambiente scolastico, al giorno d’oggi è una situazione più diffusa di quanto si pensi.
Al di là di ciò che viene espressamente riportato dalla legge, stringere un rapporto del genere porta chiaramente dei vantaggi, ma anche molti svantaggi da entrambe le parti.
Uno studente, molto spesso, può sentirsi in soggezione nei confronti di un proprio insegnante proprio perché lo vede molto distante da lui e queste problematiche possono essere risolte proprio tramite un’amicizia che, d’altro canto, può aiutare l’insegnante a capire meglio gli alunni anche dal punto di vista personale e non solo scolastico.
Il risvolto negativo della medaglia è che gli studenti possano prendere troppa confidenza nei confronti degli insegnanti che perderebbero la propria autorità.
Dunque c’è più che altro un problema sociale dietro un’amicizia tra professori e alunni, che sia virtuale o nella vita reale e che comunque non dovrebbe oltrepassare certi limiti imposti dalla carica che l’insegnante sta vestendo durante le ore scolastiche.
La legge, chiaramente, non vieta ai professori di aggiungere gli alunni su Facebook, ma se il rapporto va oltre in quel caso potrebbero esserci diversi problemi.
In caso di relazioni o, peggio, di rapporti sessuali tra insegnanti e alunni, soprattutto se questi sono minorenni, chiaramente ci sono tutti gli estremi per un’accusa nei confronti del professore o della professoressa che ha commesso un reato.
L’età del consenso in Italia è fissata a 14 anni, ma in caso di tutori e professori questa si alza a 16 anni.