Putin resiste, la Germania vacilla

L’economia della Germania va in recessione, mentre quella della Russia no. Quali sono le ragioni dietro il rallentamento?

L’economia tedesca, tradizionalmente considerata la locomotiva dell’Europa, ha recentemente subito una brusca frenata, contrariamente alle aspettative. Nel 2023, il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Germania è sceso dello 0.3%, segnando una netta diminuzione rispetto alla crescita dell’1.8% registrata nel 2022.

economia tedesca si ferma, quella russa no
Mentre l’economia della Germania si ferma, la Russia rimane forte – ph. Ansafoto – Rationalinternational.net

 

Questo calo è stato causato da una combinazione di fattori, tra cui l’aumento dei costi dell’energia, i tassi di interesse elevati e un rallentamento della domanda estera. Diversamente dalla Germania, la Russia sembra non essere stata colpita dalle stesse sfide economiche. Andiamo quindi ad esaminare le ragioni dietro la recessione tedesca e le circostanze che mantengono l’economia russa in movimento.

I motivi del rallentamento

L’aumento dei costi dell’energia è stato uno dei principali colpevoli nell’arresto dell’economia tedesca. L’energia è un componente essenziale per l’industria manifatturiera, e l’aumento dei prezzi ha influito negativamente sui costi di produzione, riducendo la competitività delle aziende tedesche sui mercati globali. Inoltre, i tassi di interesse elevati hanno scoraggiato gli investimenti e hanno contribuito a un calo dei consumi privati, generando un circolo vizioso di stagnazione economica.

perché l'economia tedesca ha subito un arresto
Una delle ragioni è stata l’aumento del costo dell’energia – ph. Ansafoto – Rationalinternational.net

 

Il rallentamento della domanda estera ha rappresentato un ulteriore ostacolo. La Germania, nota per le sue esportazioni, ha subito le conseguenze di un ambiente globale incerto, con tensioni commerciali e cambiamenti nelle dinamiche economiche mondiali. Questo ha colpito settori chiave come l’industria manifatturiera, contribuendo al calo del valore aggiunto lordo del settore del 2%. Le misure di austerità, compresa la riduzione della spesa pubblica a seguito della fine graduale delle misure anti-Covid, hanno ulteriormente contribuito alla contrazione economica. La riduzione della spesa pubblica ha impattato negativamente su settori chiave, causando una diminuzione del 1.7%. Il buco nelle finanze tedesche, evidenziato dalla revisione al rialzo del PIL del terzo trimestre, ha evitato una recessione tecnica. Tuttavia, la situazione resta preoccupante, con una crescita stimata dell’1.3%, ben al di sotto delle aspettative del governo e del FMI.

A differenza della Germania, l’economia russa sembra essere immune a molte delle sfide che affliggono attualmente la Germania. Diverse ragioni possono spiegare questa disparità. Innanzitutto, la Russia è ricca di risorse naturali, compreso il petrolio e il gas, che rappresentano una parte significativa delle sue esportazioni. I prezzi elevati delle commodities hanno contribuito a sostenere l’economia russa nonostante le turbolenze a livello globale. Inoltre, il settore manifatturiero russo ha dimostrato una maggiore resilienza rispetto a quello tedesco, consentendo una certa stabilità in periodi di incertezza economica.

Insomma, mentre la Germania affronta una crescente impopolarità del cancelliere Scholz e rivendicazioni sociali crescenti, il governo russo ha mantenuto un certo grado di stabilità politica ed economica.

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