Zelenskj parla di pace, non con Putin

Partono preparativi per il Vertice globale sulla pace in Svizzera. Per Zelensky “La conclusione della guerra non può che essere giusta”

Il presidente ucraino parla di quello che sarà l’Ucraina dopo la guerra contro la Russia, ma all’incontro diplomatico non è stato invitato Putin.

Zelenskj parla di pace, non con Putin
I preparativi per la pace avverranno in Svizzera con i leader. Ma non ci sarà Putin (ansa) – Rationalinternational.net

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenensky, ha annunciato nuovi lavori diplomatici con l’obiettivo di far tornare la pace in Ucraina. In un post pubblicato su X, Zelensky ha parlato di aver trovato l’accordo con i vari team per iniziare i lavori congiunti sui preparativi per il Vertice globale sulla pace. Ma l’incontro si svolgerà in Svizzera e non ci sarà la Russia.

I colloqui di pace in Svizzera

Nel post pubblicato sui social, Zelensky parla del fatto che il nuovo incontro fornirà uno slancio per il lavoro della ricerca di pace svolto fino ad ora. Il numero uno ucraino afferma che “la conclusione della guerra non può che essere giusta, oltre al fatto che ripristinare il diritto internazionale deve essere uno sforzo globale”. Zelensky ha inoltre annunciato che il partner per raggiungere questi obiettivi sarà la Svizzera, dove si svolgerà la conferenza per arrivare ad un’iniziativa  diplomatica.

Zelenskj parla di pace, non con Putin
Zelensky parlerà di pace, ma in Svizzera e senza la presenza di Putin (ansa) – Rationalinternational.net

Viola Amherd, presidente della confederazione Svizzera, ha infatti parlato dell’accordo raggiunto tra i due Paesi. La Amherd ha inoltre specificato che verranno analizzati numerosi punti “affinché il processo di pace possa essere un successo”. Alla stampa non sono stati forniti ulteriori dettagli. Ad oggi, infatti, non vi è ancora una data certa su quando sarà il giorno e il luogo esatto del tanto atteso vertice di pace. Ad ogni modo, si attendono informazioni ufficiali in merito che renderanno ancor più chiaro il vertice tra i due o più Paesi.

Intanto sembra che anche il Brasile voglia assumere il ruolo di intermediatore e allestire un tavolo di negoziazioni tra la Russia e l’Ucraina. I diplomatici brasiliani avrebbero insistito nel voler realizzare un vertice durante un incontro per la sicurezza che si è svolto in occasione del Forum economico mondiale di Davos. Celso Amorim, consigliere internazionale del presidente Lula, ha dichiarato che esiste l’impegno del governo brasiliano nel voler promuovere il dialogo tra Kiev e Mosca. Inoltre ha rinnovato l’importanza di evitare ulteriori scontri diretti. Dunque, si torna a parlare di pace in tutto il mondo, ma la realtà è ben diversa. Non si fermano, infatti, i bombardamenti russi sulle città ucraine, dove a perdere la vita sono soprattutto i civili.

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