Re Carlo, l’anno inizia malissimo

Re Carlo III inizia il nuovo anno con il botto. Questa volta non si tratta però di mere diatribe mediatiche, bensì di un caso nazionale.

I Duchi del Sussex rappresentano l’ultimo dei problemi. Facciamo un salto indietro nel tempo, precisamente nel 2019, quando il Bureau of Prisons confermò la morte di Jeffrey Epstein – criminale statunitense condannato alla reclusione con l’accusa di abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Uno scandalo che travolse non solo l’ex insegnante, bensì anche una serie di figure diplomatiche che – secondo il Dipartimento di Giustizia, impegnato nelle indagini – avrebbero sostenuto gli affari illeciti del detenuto. Egli scontò tredici anni di pena dal 2008, per poi essere condotto nuovamente dietro le sbarre in seguito ad un’ulteriore indagine federale che confermò la sua recidività.

Re Carlo III inizia l'anno con il botto
Re Carlo III ora deve pensare ad Andrea – credit: Instagram @theroyalfamily – rationalinternational.net

Nel 2019 il suo corpo senza vita venne rinvenuto dai responsabili della sicurezza della struttura penitenziaria. Il medico legale sostenne l’ipotesi di suicidio, anche se una prima indagine aveva evidenziato dei dettagli riconducibili più ad uno strangolamento. Ad ogni modo, tralasciando le vicissitudini che hanno condotto l’efferato criminale alla morte, è qualcos’altro ciò che affligge diverse imponenti figure istituzionali sparse in tutto il mondo. Nelle ultime ore sono stati pubblicati i cosiddetti Epstein FilesDati, questi, che confermano il coinvolgimento di ben 180 personalità che sarebbero state a conoscenza degli affari loschi del detenuto, ma che – nonostante tutto – avrebbero deciso di coprirlo.

Andrea è nei guai

Durante la scorsa stagione invernale, un comunicato della Royal Family confermò l’imminente trasferimento del Principe Andrea dalla lussuosa residenza Royal Lodge al modesto Frogmore Cottage. Re Carlo III decise di sfrattare il secondogenito e la nuora americana, per rintanarvi il controverso fratellino, travolto dallo scandalo associato alle accuse di molestie. Nonostante le forti insinuazioni mosse a suo carico, il sovrano regnante decise di ritenerlo ancora parte integrante dell’irraggiungibile monarchia britannica. Questo, fino a poche ore fa.

Andrea è nei guai
Guai per il Principe Andrea – credit: Instagram @arie_da_regina – rationalinternational.net

Il nome del Principe Andrea è incluso nei controversi Epstein Files e ciò prova inconfutabilmente il coinvolgimento del fratello del Re nei crimini del detenuto suicida. Quanto accaduto ha spinto la comunità britannica a richiedere l’allontanamento immediato del terzogenito della Regina Elisabetta II da Buckingham Palace, in quanto responsabile di intaccare la reputazione e la moralità dell’istituzione monarchica. Considerando gli ultimi dettagli in merito al caso Epstein, difficilmente Andrea riuscirà ad ottenere – per l’ennesima volta – la redenzione. Carlo III non ha scelta: deve privarlo dei titoli ed esiliarlo da Londra.

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