Sarà un Vietnam anche nel Mar Rosso

Il conflitto in Medio Oriente si allarga anche al Mar Rosso e le prospettive per le navi occidentali sono piuttosto cupe

Ancora una attacco dei ribelli Houthi dello Yemen ad una nave commerciale che stava attraversando il Mar Rosso vicino le coste del Paese a sud dell’Arabia Saudita.

Sarà un Vietnam anche nel Mar Rosso
I ribelli Houthi continuano a prendere di mira le navi mercantili (ansa) – Rationalinternational.net

Il capo delle milizie yemenite, Abdul Malik al-Houthi, ha minacciato di colpire le “navi degli Stati Uniti con missili e droni”. Da settimane ormai i ribelli yemeniti hanno iniziato una vera e propria guerra contro le navi mercantili che attraversano il Mar Rosso in direzione del Canale di Suez. Ma ora l’Occidente potrebbe rispondere militarmente.

Istituita una task force nel Mar Rosso

I ribelli yemeniti hanno fatto sapere che con i loro razzi e droni – che l’Occidente sospetta siano stati forniti dall’Iran – non colpiranno le navi del “trasporto marittimo globale”. Saranno invece colpite “quelle del trasporto marittimo sionista“, dunque le imbarcazioni gestite da Israele o che sono in qualche modo collegate con Tel Aviv. Gli Stati Uniti hanno quindi annunciato che è stata istituita una task force – di cui fa parte anche l’Italia – per garantire la sicurezza delle navi che attraversano quei mari.

Sarà un Vietnam anche nel Mar Rosso
I ribelli Houthi contro la task force degli Usa (ansa) – Rationalinternational.net

l capo dei ribelli yemeniti ha affermato che si tratta di un’iniziativa che “viola i diritti dei Paesi che si affacciano sul Mar Rosso“. Dunque ha annunciato nuove azioni militari contro le navi che hanno rapporti con Israele e con gli Stati Uniti, in quanto la presenza della task force “danneggia la navigazione internazionale”. Poi il monito contro quelle nazioni che appoggiano le flotte militari: “Gli altri Paesi non devono impegnarsi e sacrificarsi al servizio di Israele“. Anche l’Italia farà parte della task force e alcune sue navi sono in viaggio verso il Mar Rosso.

Secondo Abdul Malik al-Houthi gli Stati Uniti rappresentano una minaccia per l’intera regione. Il capo dei ribelli yemeniti ha affermato che l’America avrebbe come obiettivo principale quello di “militarizzare il Mar Rosso, ma anche lo stretto di Bab al-Mandab e il Golfo di Aden”. Le accuse del capo dei ribelli Houthi nei confronti degli Stati Uniti parlano dell’intenzione USA di “trasformare la regione in un campo di battaglia“. Poi la minaccia “storica” nei confronti degli Statu Uniti. “Se Washington invierà soldati nello Yemen – ha avvertito Malik al-Houthi – devono sapere che gli americani dovranno affrontare problemi più gravi di quelli affrontati in Afghanistan e che hanno dovuto soffrire in Vietnam”.

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