La furia di Putin su Avdiivka

Nonostante l’inverno sia arrivato, la guerra in Ucraina non si ferma e l’esercito russo mostra ad Avdiivka tutta la furia di Putin

La controffensiva ucraina non ha eroso -a quanto sembra – le forze russe, le quali sembrano avere ancora molte risorse per condurre un’avanzata.

La furia di Putin su Avdiivka
Ecco che cosa sta succedendo ad La furia di Putin su Avdiivka (ansa) – Rationalinternational.net

In questo momento, infatti, l’esercito di Kiev sembra essere tornato nuovamente sulla difensiva, con i russi che spingono soprattutto nella parte Est del territorio conquistato. Dopo lo stop della reazione ucraina, infatti, ora Putin ha deciso di scatenare tutta la sua furia su Avdiivka, dove stanno morendo in tanti.

Quasi tutte le case distrutte

Rimane davvero poco di Avdiivka, una città ucraina a Est, posizionata nella regione di Donetsk. L’area  è fortemente contesa dall’esercito russo e ucraino per il controllo del Donbass e, in questo momento, sembra essere il punto focale della guerra tra i due eserciti. Tuttavia, la Russia sembra poter avere la meglio, soprattutto a fronte di un dispendio di vite umane incredibile da parte del Cremlino. Ma a soffrire davvero sono coloro che si trovano nei pressi di Avdiivka, dove non è rimasto quasi alcun edificio. Nella città, prima dell’invasione russa, vivevano circa 30mila persone. Ora l’insediamento è deserto, ed è la distruzione a primeggiare.

Un rapporto del Centre for information Resilience, l’esercito di Putin è riuscito a danneggiare quasi la totalità degli edifici presenti ad Avdiivka. Una distruzione che ha quindi interessato in particolar modo le strutture civili. Secondo il centro studi di Londra, infatti, sono state distrutte tutte e 17 le scuole della città, ma ad essere stati colpite sono anche 11 cliniche mediche e tutte e cinque le chiese presenti ad Avdiivka. Colpiti anche i tre grandi supermercati presenti nella città e quasi tutto il quartiere Khimik. L’artiglieria russa ha poi impegnato i suoi proiettili per distruggere gran parte dei grattacieli ucraini, in modo da evitare che l’esercito di Kiev possa utilizzarli come punti di osservazione.

Ma i bombardamenti russi non si sono fermati nemmeno nelle ultime ore, così come i tentativi di assalto da parte delle fanteria. L’esercito ucraino ha dichiarato di aver respinto circa nove attacchi da parte russa nelle ultime ore. Ad ogni modo fonti dell’esercito di Kiev parlano di “situazione che resta difficile”. Avdiivka, infatti, potrebbe cadere in mano russa nel giro di poche settimane o di qualche mese, in modo da consentire all’esercito di Putin di uniformare il proprio fronte e di avere una nuova postazione militare con cui sferrare attacchi nell’est dell’Ucraina.

Gestione cookie