Zelenskj ora sfida la Cina

Colpito un punto di collegamento cruciale tra Russia e Cina. Ora l’Ucraina cerca di mettere in difficoltà i rapporti tra le due potenze

L’intelligence ucraina ha “messo a segno” un colpo durissimo per la Russia, ma l’attacco ha coinvolto anche la Cina e questo inizia a preoccupare.

Zelenskj ora sfida la Cina
L’esercito ucraino ha realizzato un colpo anche contro la Cina (Ansa) – Rationalinternational.net

Una delle vie principali di trasporto di merci tra Russia e Cina è stata distrutta dall’Intelligence ucraina. Si tratta di una ferrovia in cui venivano trasportati armamenti e rifornimenti militari, commerciati tra Russia e Cina. Un vero colpo al cuore per la Russia, ma in molti si chiedono che cosa dirà la Cina.

Collegamento ferroviario distrutto

Secondo quanto riportato da Newsweek “il collegamento ferroviario principale tra la Russia e la Cina” è stato danneggiato pesantemente a causa di un’operazione dei servizi di sicurezza ucraini. Alcuni uomini hanno infatti piazzato delle cariche all’interno di un tunnel presente nella repubblica russa di Buriazia, il Severomuysky. L’attacco sembra aver bloccato quella che veniva considerata la principale via di comunicazione ferroviaria tra Cina e Russia. A rivelare alcune dinamiche dell’attacco di intelligence sarebbero state alcune fonti collegate con i servizi ucraini.

Zelenskj ora sfida la Cina
Operazione dei Servizi d’intelligence ucraina (Ansa) – Rationalinternational.net

Ad essere attaccata è stata la “BAM” , Baikal-Amur, nella Buriazia nordoccidentale. Si tratta di una ferrovia di transito che attraversa gran parte della regione siberiana ed è collegata con l’Asia per il trasporto merci. Si tratta di una rete ferroviaria estremamente lunga, tra le più lunghe al mondo, in quanto si estende per circa 4.300 chilometri. Proprio negli ultimi anni il Cremlino aveva deciso di investire risorse importanti per la modernizzazione del sistema ferroviario russo, tra cui appunto la BAM. I Servizi ucraini avrebbero quindi deciso di colpire una parte della rotta in cui vengono scambiati i rifornimenti militari, in modo da rallentare le capacità logistiche dell’armata russa.

A confermare la notizia sono state anche le informazioni circolate nelle ultime ore sul canale Telegram russo Baza, cui spesso rimanda ai servizi di sicurezza russi. Secondo quanto riportato un serbatoio di carburante avrebbe preso fuoco mentre transitava nel tunnel in Buriazia. La stessa fonte russa parla espressamente di “sabotaggio” , escludendo inoltre la presenza di vittime. A confermare l’azione della SBU, i servizi di intelligence ucraina, anche la pubblicazione dell’Ukrainska Pravada, secondo cui il tunnel sarebbe stato fatto saltare in aria dall’intelligence di Kiev. Ad oggi la Cina non ha ancora commentato l’accaduto.

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