Nei cieli Putin ha un’arma in più

Non solo a terra grazie ai carri armati e le mine, ora Putin ha un’arma in più anche nei cieli: di cosa si tratta

Mentre il mondo è completamente “distratto” dalle tensioni in Medio Oriente tra Israele e gran parte del Mondo arabo, in Ucraina si continua a combattere.

Putin ha un'arma in più
Il leader russo può contare su una nuova arma (ansa) – Rationalinternational.net

La controffensiva dell’esercito di Kiev – come annunciato dagli stessi ufficiali dell’esercito –  si è ormai conclusa e questo ha dato la possibilità alla Russia di riprendere l’offensiva. Ma adesso l’armata russa sembra poter contare su qualcosa di mai utilizzato prima. Nei cieli di Kiev vola una nuova arma di Putin che potrebbe cambiare molte carte in tavola.

I radar russi nei cieli ucraini

Fin dall’inizio del conflitto si è sempre parlato di quanto la disparità delle forze in campo tra Russia e Ucraina fosse evidente e praticamente incolmabile. Ecco perché l’Occidente ha spinto moltissimo sugli aiuti economici e militari che hanno permesso a Kiev di non soccombere e finire sotto le grinfie del Cremlino. Tuttavia adesso Putin sta utilizzando un’arma che gli permetterà di vedere più chiaramente cosa colpire e, forse, cosa fare per vincere questa guerra.

Putin ha un'arma in più
L’Ucraina dovrà fare i conti con questo colosso (Ansa) – Rationalinternational.net

Secondo l’intelligence britannica, infatti, i russi hanno cominciato per la prima volta ad utilizzare l’aereo di sorveglianza “A-50 Mainstay D“. Si tratta del Beriev A-50, un velivolo – dalle fattezze simili a quelle di un bombardiere – in grado di individuare obiettivi a lunghissima distanza. Il velivolo è ora utilizzato in Ucraina per poter segnalare obiettivi al sistema missilistico russo di difesa aerea a lungo raggio Sa-21. Il Mainstay si occuperà anche di coordinare gli aerei da caccia russi per ottimizzare le sortite dell’aviazione in territorio ucraino.

Si tratta di un mezzo particolarmente potente ed efficace che l’esercito può vantare in questa lunga guerra di invasione dell’Ucraina. Questo velivolo, grazie al suo potente radar, è in grado di individuare velivoli e obiettivi a distanze molto più lunghe rispetto a quelli individuati dal radar terrestre SA-21. Questo in quanto è in grado di sfruttare la sua altitudine e, quindi, avere molti meno ostacoli. Grazie al suo impiego l’esercito russo potrà rilevare minacce in arrivo in tempi piuttosto brevi – come missili, razzi e aerei – oltre ad fungere da centro di comando mobile. Ma non solo. Perché la sua capacità di volare ad altissime quote lo rende poco vulnerabile da attacchi missilistici o di altri velivoli nemici. Per questo è un’arma piuttosto temibile dalla difesa ucraina.

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