Concorso ministero dell’ambiente, i requisiti richiesti e le tempistiche da rispettare

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha indetto un nuovo bando per la selezione di 298 profili: ecco come partecipare

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha lanciato nei giorni scorsi un bando, disponibile sul portale inPA, per un totale di 298 nuove posizioni da inserire nel settore tecnico non dirigenziale, a tempo pieno e con contratto indeterminato. Nello specifico, la ricerca di personale è così suddivisa: 218 funzionari altamente specializzati con laurea magistrale; 80 funzionari con laurea triennale.

Le posizioni ricoprono varie aree di competenza, come indicate nei paragrafi successivi. Le candidature devono essere presentate entro il 25 novembre 2023.

Ecco un rapido sommario in merito agli ulteriori dettagli da sapere per quanto riguarda i requisiti di partecipazione, le prove previste e le modalità per inviare la domanda.

Concorso ministero dell’ambiente: i requisiti

Come già anticipato, il recente bando di selezione indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) prevede l’assunzione di 298 nuove figure, di livello non dirigenziale, che saranno spartite tra funzionari a elevata specializzazione tecnica e funzionari ordinari.

In particolare, stando al bando ministeriale, le posizioni disponibili risultano così ripartite:

218 profili altamente specializzati di cui:

  • 14 funzionari nel settore dell’architettura e pianificazione territoriale e urbanistica (Cod.ARCH – ING ES/MASE);
  • 24 funzionari nel settore dell’ingegneria civile, gestionale, energetica ed elettrica (Cod. ING – ES/MASE);
  • 40 funzionari nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, mineraria e della geologia (Cod. INGGEO – ES/MASE);
  • 10 funzionari nel settore dell’informatica e delle scienze statistiche (Cod. INF – ES/MASE);
  • 10 funzionari nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali (Cod. NAT – ES/MASE);
  • 10 funzionari nel settore della comunicazione pubblica (Cod. COM – ES/MASE);
  • 6 funzionari nel settore delle scienze chimiche (Cod. CHI – ES/MASE);
  • 6 funzionari nel settore delle scienze fisiche (Cod. FIS – ES/MASE);
  • 92 funzionari nel settore delle scienze economiche (Cod. ECO – ES/MASE);
  • 6 funzionari nel settore delle scienze biologiche (Cod. BIO – ES/MASE)
  • 15 funzionari nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, energetica e nucleare, gestionale, civile (Cod. ARCH-ING/MASE).
Funzionari pubblici MASE
Funzionari pubblici MASE | PIXABY @Mohamed_hassan

80 profili di funzionari “semplici” di cui:

  • n. 20 funzionari nel settore dell’economia e contabilità pubblica (Cod. ECO/MASE);
  • n. 5 funzionari nel settore delle scienze biologiche e biologia (Cod. BIO/MASE);
  • n. 5 funzionari nel settore delle scienze chimiche (Cod. CHI/MASE);
  • n. 10 funzionari nel settore dell’ingegneria mineraria (Cod. GEO/MASE);
  • n. 5 funzionari nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali (COD. NAT/MASE);
  • n. 15 funzionari nel settore delle scienze statistiche, l’informatica, la società dell’informazione (Cod. INF/MASE);
  • n. 5 funzionari nel settore della comunicazione pubblica, del giornalismo e dell’editoria (Cod. COM/MASE).

I vincitori del concorso lavoreranno presso la sede centrale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ubicata a Roma. Inoltre, al di là della sede principale, ci sono ulteriori posti disponibili pensati per le sedi succursali di Bologna e di Napoli. Dettagli riguardanti le assegnazioni specifiche a Bologna e Napoli saranno comunicati successivamente, in base alle esigenze e alle decisioni dell’amministrazione ministeriale. 

Per partecipare, è obbligatorio inviare la domanda in via telematica, autenticandosi con il proprio SPID/CIE/CNS/eIDAS, tramite la compilazione del format di candidatura da scaricare sul portale inPA, disponibile su https://www.inpa.gov.it. Ovviamente, per accedere ai documenti di selezione al bando, è necessario registrarsi come candidato sullo stesso portale. Le candidature devono essere inviate entro la scadenza inderogabile del 25 novembre 2023.

È possibile partecipare a più selezioni. Ogni candidato deve versare un contributo di partecipazione di 10 euro per ciascuna domanda, seguendo le istruzioni fornite nella procedura INPA. Inoltre, è necessario possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) intestato al candidato.

Tutto quello da sapere sul concorso del Ministero dell’Ambiente

Per partecipare al nuovo concorso indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è necessario soddisfare una serie di requisiti sia burocratici sia professionali. In particolare, ogni candidato deve assicurare la sua idoneità ai titoli richiesti tanto al momento della scadenza per la presentazione della domanda di ammissione al bando quanto al momento della sottoscrizione del contratto di lavoro. In primo luogo, ogni candidato alla selezione deve:

  1. avere la cittadinanza italiana o il possesso dei requisiti indicati dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
  2. avere raggiunto la maggiore età.
  3. godere dei diritti civili e politici.
  4. avere l’idoneità fisica per lo specifico ruolo professionale indicato dal codice di concorso.
  5. possedere i titoli di studio richiesti in relazione ai singoli profili professionali.

Nello specifico, per quanto riguarda i requisiti relativi ai titoli di studio, i 218 funzionari a elevate competenze tecniche devono necessariamente avere conseguito la laurea magistrale nelle seguenti aree:

  • Architettura e Urbanistica: Laurea magistrale in architettura o ingegneria edile.
  • Ingegneria Civile ed Energetica: Laurea magistrale in ingegneria civile, energetica o gestionale.
  • Ingegneria Ambientale e Geologia: Laurea magistrale in ingegneria ambientale, geologia o scienze della terra.
  • Informatica e Statistica: Laurea magistrale in informatica o statistica.
  • Scienze Naturali e Ambientali: Laurea magistrale in scienze ambientali, agrarie o forestali.
  • Comunicazione Pubblica: Laurea magistrale in comunicazione o media studies.
  • Scienze Chimiche: Laurea magistrale in chimica o ingegneria chimica.
  • Scienze Fisiche: Laurea magistrale in fisica.
  • Scienze Economiche: Laurea magistrale in economia.
  • Scienze Biologiche: Laurea magistrale in biologia o biotecnologie.
Concorso Pubblico MASE: chi cercano
Concorso Pubblico MASE: chi cercano | PIXABY @StartupStockPhotos

Invece, per quanto riguarda gli 80 profili di funzionari “semplici”, è indispensabile possedere almeno un titolo di studio pari a una laurea triennale, nelle seguenti aree di competenza:

  • Ingegneria Civile e Ambientale: Laurea in ingegneria civile o ambientale; magistrale in architettura o ingegneria edile/ambientale.
  • Economia e Contabilità: Laurea in economia o gestione; magistrale in economia, finanza o amministrazione.
  • Scienze Biologiche: Laurea in biologia o biotecnologie; magistrale in biologia o scienze ambientali.
  • Scienze Chimiche: Laurea in chimica; magistrale in chimica o ingegneria chimica.
  • Ingegneria Mineraria: Laurea in geologia o scienze della terra; magistrale in geologia o ingegneria ambientale/mineraria;
  • Scienze Naturali, Ambientali, Agrarie e Forestali: Laurea magistrale in scienze ambientali, agrarie, forestali o biotecnologie.
  • Scienze Statistiche, Informatica e Società dell’Informazione: Laurea magistrale in informatica, statistica, sicurezza informatica o ingegneria dell’informazione.
  • Comunicazione Pubblica, Giornalismo e Editoria: Laurea magistrale in comunicazione, giornalismo, media studies o pubbliche relazioni.

Modalità di selezione

Il bando del concorso del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica prevede, solo per i profili ad alta qualificazione, una prova preselettiva che consiste in una serie di quesiti a risposta multipla. Questa fase consente a un numero di candidati pari a 10 volte il numero di posti disponibili per ciascun profilo di avanzare alla prova successiva.

La prova preselettiva sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti. Sarà incentrata sulla verifica delle capacità logico-matematiche, deduttive, numeriche e di ragionamento e/o psico-attitudinali.

Sono esclusi da questa fase:

  • I candidati con un’invalidità pari o superiore all’80%, in conformità all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
  • I candidati altamente specializzati che, alla data del 24 giugno 2021, hanno lavorato presso società a partecipazione pubblica, offrendo supporto tecnico specializzato in materia ambientale presso il soppresso Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare o presso il Ministero della Transizione Ecologica per almeno due anni, anche in periodi non continui, nel triennio precedente la suddetta data.

Oltre alla prova preselettiva, il bando di concorso prevede, per ogni categoria ricercata, le seguenti fasi:

  • prova scritta su argomenti specifici per ciascun profilo indicati nel bando, suddivisi in 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti;
  • prova orale, mirata a valutare la preparazione e le competenze professionali dei candidati nelle materie affrontate nella prova scritta. In particolare, verrà comprovata anche la conoscenza relativa all’organizzazione e al funzionamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al diritto amministrativo, alla competenza linguistica in lingua inglese (almeno livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue) e alle capacità nell’uso delle tecnologie informatiche e digitali;
  • valutazione dei titoli di studio richiesti.
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