Tra le effusioni più intime e romantiche, troviamo sicuramente il bacio: ma perché chiudiamo gli occhi? La risposta degli esperti.
L’immaginario collettivo ha sviluppato una concezione precisa del bacio. Film, serie tv e prodotti di letteratura associano l’intimità alla risposta automatica di chiudere gli occhi. In realtà, quanto accade tra due partner risulta molto più complicato di così. Esistono moltissime persone ad esempio che ammettono di mantenere le palpebre socchiuse, osservando il viso dell’oggetto del desiderio. Un comportamento di questo tipo può celare due significati ben diversi: è possibile che questo aiuti ad alimentare la passione, ma anche che presupponga una mancanza di fiducia e il tentativo di mantenere il controllo sulla situazione.
Tenere le palpebre socchiuse non corrisponde dunque all’assenza di un reale coinvolgimento o sentimento nei confronti del partner. In molti sottolineano di come guardare il viso del proprio amato o della propria amata contribuisca ad accrescere l’intensità delle emozioni. Allo stesso tempo, in tanti altri casi si tratta di un vero e proprio blocco emotivo. La difficoltà nel lasciarsi andare, nell’abbandonarsi completamente, affidandosi senza vincoli al proprio partener, può nascere da traumi ed esperienze negative. In questa sede però analizzeremo nello specifico cosa accade quando un essere umano risponde alle effusioni isolandosi dal mondo esterno.
Bacio ad occhi chiusi, la mente si isola e si abbandona alle emozioni
Perché si chiudono gli occhi durante un bacio appassionato? La risposta è molto semplice: la mente è talmente travolta dalle emozioni che, per evitare distrazioni, decide di oscurare uno dei cinque sensi. Vista, olfatto, udito, gusto e tatto possono influenzare il nostro grado di concentrazione. Quando il coinvolgimento raggiunge livelli irrazionali, il cervello tende a nutrirsi di quello stesso input che ci consente di alimentare la nostra felicità e adrenalina interiore. I rumori della strada non possono nulla contro due innamorati.
Un gruppo di psicologi della Royal Halloway ha eseguito un test su 16 volontari. Ad ognuno di loro è stato chiesto di eseguire degli esercizi visivi. Durante l’esperimento, l’equipe di esperti stimolava il loro corpo con delle vibrazioni leggere. I risultati hanno evidenziato che, durante l’esecuzione dei test visivi, i tester prestavano una minor attenzione agli input tattili. Il motivo per cui chiudiamo gli occhi dunque si riassume nel tentativo di concentrarci esclusivamente sulle sensazioni specifiche date dal contatto ravvicinato con il nostro partner.