Maria De Filippi richiamo per C’è Posta per Te da parte dell’Agcom: “Rappresentazione misogina” | La puntata in questione

Agcom penalizza una puntata di C’è Posta per Te a causa di atteggiamenti misogini trasmessi e non ripresi da parte di Maria De Filippi.

I programmi Mediaset condotti da Maria De Filippi ottengono sempre un discreto successo, calcolando una platea vasta di ascolti. In questo caso, sotto la lente d’ingrandimento troviamo C’è Posta per Te. Lo storico format, vede un confronto da parte di persone comuni che, per un motivo o per l’altro, non si vedono da tempo. Agcom, a seguito di una puntata, ha mandato un richiamo a Mediaset, chiedendo espressamente: “Il più rigoroso rispetto dei principi previsti a tutela degli utenti”; nonché “una corretta rappresentazione dell’immagine della donna”.

Maria De Filippi a C'è Posta per Te richiamo
Maria De Filippi a C’è Posta per Te (credit IG @ cepostaperteufficiale) – rationalinternational.net

Tale richiamo è stato pubblicato sul sito dell’autorità, affinché, nei suoi programmi di intrattenimento, si rispettino le norme etiche e legali, vista per giunta la vastità del pubblico che segue il programma. La puntata incriminata del programma condotto dalla De Filippi su Canale 5 è quella dello scorso 7 gennaio.

Maria De Filippi e la puntata di C’è Posta per Te segnalata dall’autorità

La storia che ha portato l’Agcom al richiamo vede la vicenda di una coppia il cui rapporto vede mortificazione e violenza da parte dell’uomo nei confronti della donna. Secondo la segnalazione all’Autorità da parte dell’associazione Differenza Donna Aps, l’atteggiamento misogino del protagonista non è stato in alcun modo oggetto di correzione da parte della conduttrice. Come si legge nel rapporto, vi sono stati “trattamenti inaccettabili che configurano, se abitualmente riprodotti nelle relazioni, reati molto gravi che offendono beni giuridici di rango costituzionale”.

Maria De Filippi a C'è Posta per Te richiamo
Maria De Filippi e la lettera di richiamo a C’è Posta per Te (credit: IG @cepostaperteufficiale) – rationalinternational.net

Per Agcom dunque, oltre al mancato intervento da parte di Maria De Filippi, c’è stata in primis una mancanza di attenzione nella scelta della storia. La conduttrice, tuttavia, non solo non ha preso posizione, andando a veicolare i messaggi errati. Da quanto riportato, si è andata a “minimizzare la scorrettezza dei comportamenti del marito”.

Ovviamente, tale vicenda non sembra in alcun modo voluta dalla conduttrice, visto che il grande pubblico conosce da anni Maria De Filippi e sa per certo che, come stile di conduzione, la donna tende a lasciare spazio ai protagonisti di esprimersi in tutta libertà. Sebbene questo atteggiamento sia sempre stato molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, Agcom ha ritenuto indispensabile, con il contributo da parte dell’associazione Differenza Donna Aps, segnalare quanto accaduto. Il compito di tale richiamo è quello di non lanciare più, volutamente o meno, messaggi che possono indurre alla violenza di genere.

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