Bollo auto: queste categorie non lo pagano nel 2024, controlla subito se sei tra i fortunati

L’esenzione dal pagamento del bollo auto viene confermata anche per il 2024, per alcune categorie specifiche e secondo un iter differente.

Tra le tasse che gli italiani sono tenuti a pagare annualmente vi è il bollo auto, tuttavia questo non è uguale per tutti e viene gestito a livello regionale, per questo presenta difformità sul territorio. Si va da regione in cui vige l’esenzione totale ad altre in cui si applica uno sconto. Diverso è il caso di quanto viene applicato a livello governativo che invece è esteso a tutti.

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Esenzione bollo auto (rationalinternational.net)

Il governo intanto continua a lavorare con l’intento di arrivare all’abolizione dello stesso su tutto il territorio nazionale. Al momento questo non è ancora possibile ma, probabilmente, già dal prossimo anno potrebbe esserci una legge apposita.

Bollo auto: chi è esente dal pagamento per il 2024

La tassa viene gestita da Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, solo per alcune regioni come Friuli Venezia Giulia e Sardegna è invece ad opera dell’Agenzia delle Entrate. Questa differenziazione nel tempo ha creato alcuni problemi perché in termini organizzativi non è affatto semplice. Sono tenuti al pagamento del bollo auto tutti coloro che hanno un veicolo iscritto al PRA ovvero il registro automobilistico. Quindi anche laddove si abbia una vettura parcheggiata in garage, si è tenuti comunque al pagamento dello stesso.

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Categorie che non pagano bollo auto (rationalinternational.net)

Il bollo si può pagare con un bollettino alla posta, dal tabaccaio, all’ACI, alle agenzie territoriali, alla banca, allo sportello bancomat. Sul sito dell’ACI è possibile vedere la regione e quindi il relativo costo. Tutto dipende infatti dalla tipologia di vettura quindi Euro 0, 1, 2 e anche dalla portata, si va comunque da un prezzo massimo di 3 euro a kilowatt e 4.50 euro dopo i 100, alla famiglia più economica per i veicoli Euro 4/5/6 che va da 2.58 euro e 3.87 dopo i 100.

Sono esentati dal pagamento del bollo auto, sempre, coloro che hanno la Legge 104, quindi a cui è stata riconosciuta un’invalidità. Anche le organizzazioni senza scopo di lucro, le auto storiche e le minicar non sono tenute al pagamento della tassa. Prevista l’esenzione anche per veicoli elettrici entro i primi 5 anni dall’immatricolazione, per la Campania questo termine è invece fissato a 7 anni. In alcune regioni inoltre è prevista l’esenzione per chiunque abbia una vettura Ibrida, GPL o gas metano. In Puglia l’esenzione è rivolta a coloro che hanno veicoli interessati da furto o demolizioni, in Toscana non pagano i veicoli di soccorso sanitario, di aziende non governative e di volontariato.

L’esenzione per la provincia autonoma di Trento, per la Basilicata, Emilia Romagna e Lombardia è estesa a tutte le onlus. Nel caso delle auto storiche invece c’è uno sconto del 50%. Le zone alluvionate hanno avuto uno sgravio. Quindi, come è possibile comprendere, per ogni regione ci sono differenze importanti che vanno analizzare direttamente e dettagliatamente sul sito di riferimento.

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